Cristobalite: sintetizzata dal quarzo
La cristobalite è quarzo modificato ad alta temperatura e, a differenza del quarzo, è molto rara in natura. Per questo motivo, la cristobalite viene ricavata sinteticamente per scopi industriali da quarzo puro grazie all’utilizzo di un forno rotativo a ca. 1.500 °C.
Il processo di calcinazione consente di ottenere una superficie a grana ventilata, un elevato grado di bianco e una riduzione della densità a 2,35 g/cm3. Come il quarzo, la cristobalite è chimicamente inerte e quindi è un riempitivo comprovato e popolare in vari processi e prodotti.
Caratteristiche
- Durezza di 6,5 (Mohs)
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Bassa densità di 2,35 g/cm3
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Elevato grado di bianco (componente cromatica Y >94)
- Elevata resistenza chimica
- Superficie ventilata
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Coefficiente di dilatazione termica: 54*10-6K-1 (a T 20-300 °C)
Principali utilizzi
- Vernici e intonaci a dispersione per esterni
- Materiali per impronte dentali
- Pietre composite in PMMA, UP
- Additivo anti-blocking nelle pellicole in PP e PE
- Sigillanti siliconici
- Segnaletica stradale
Riempitivi ad alte prestazioni a base di cristobalite:
SILBOND® / SIKRON® / SILMIKRON®